Non candidarti se pensi di essere troppo giovane o troppo vecchio.
Non candidarti se pensi che lavorare sia solo un dovere.
Non candidarti se pensi che per raggiungere grandi risultati non bisogna lavorare duramente.
Non candidarti se pensi che puoi fare tutto da solo.
Non candidarti se la lamentela è la tua attività principale.
Non candidarti se le cose ti vanno male e pensi che sia colpa degli altri.
Non candidarti se quando piove pensi sia una brutta giornata.
Non candidarti se pensi di non avere più bisogno di formazione.
Non candidarti se pensi che l’esperienza sia più importante della competenza.
Non candidarti se pensi che arrivare alla fine della giornata sia più importante che raggiungere gli obbiettivi.
Non candidarti se pensi che il tuo ruolo, qualsiasi esso sia, non richieda capacità comunicative sia a voce che per iscritto.
Non candidarti se pensi che scrivere “xkè” ti faccia risparmiare tempo.
Non candidarti se pensi che il venerdì 13 porti sfiga.
Non candidarti se il tuo motto è: “ho fatto sempre così” e non ti permette di adattarti ai cambiamenti.
Non candidarti se pensi che l’entusiasmo, la motivazione, la determinazione e il sorriso non siamo necessari per migliorare le tue performance e quelle altrui.
Non candidarti se pensi che bere un caffè con i colleghi sia una perdita di tempo.
Non candidarti se pensi che le riunioni siano utili.
Non candidarti se pensi che ridere e divertirsi in azienda, con i colleghi, con i clienti, con i fornitori e con i capi, non si deve o non si possa fare.